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Con il termine perla si intende un prodotto concrezionato, a composizione essenzialmente carbonatica, generato all'interno di particolari molluschi, per reazione alla presenza di un corpo estraneo nell'organismo. Le perle hanno quindi origine organica e possono formarsi in molluschi marini o di acqua dolce distinguendo in perle coltivate (generate a causa dell'intervento umano) o in perle naturali (generate spontaneamente senza alcun intervento dell'uomo). La perla è l'unica gemma che non viene lavorata ed è la più antica gemma che si conosca. In termini qualitativi non vi è alcuna differenza tra perle coltivate e naturali, pertanto, la coltivazione di alcuni tipi di perle consente di ottenere una maggiore disponibilità sul mercato mondiale diminuendo così il prezzo della singola perla che altrimenti in natura si formerebbe solo con l'intrusione di un corpo estraneo che penetra nelle parti vitali dell'organismo per poi venire imprigionato nel sacco perlifero dal mollusco che lo isola all'interno del suo tessuto connettivo. Vi sono diversi tipi di perle (anche esemplari introvabili in tutto il mondo come le perle Melo Melo), ma fra le più utilizzate in commercio vi sono le perle:

  • Freshwater : perla d'acqua dolce  in
    maggior percentuale proveniente
    dalla Cina con tempi di coltivazione
    da 9 a 24 mesi, possono essere con
    nucleo o senza nucleo ed ogni
    mollusco ne può produrre anche
    15-20 perle e può essere usato
    anche per 2 innesti, poiché l'innesto
    può essere fatto utilizzando alcuni frammenti di epitelio, riducendo così le possibilità di rigetto al contrario del caso d'innesto di nucleo di madreperla. Si possono presentare di diversi colori, generalmente bianche ma anche di color crema, champagne, verde ed altri colori (nella foto i colori più comuni con cui si presenta). La loro forma generalmente è ovale, a goccia, subsferica, rare le forme sferiche. Oriente in crescente qualità negli anni, da buono ad ottimo (non ancora ottimo come nel caso della perla Akoya) La grandezza di ogni perla generalmente spazia dai 2 ai 6-7 mm (vi sono casi di perle anche di 10 mm, seppur molto rari). 

  • Akoya : perla d'acqua salata
    proveniente in maggior modo dal
    Giappone con tempi di coltivazione
    dai 18 ai 36 mesi, l'innesto viene
    sempre fatto inserendo un nucleo
    di madreperla di un altro mollusco
    e pertanto risulterà molto più
    probabile rispetto alle perle
    Freshwater ottenere perle di forma sferica . Ogni mollusco può produrre solo 2 perle per ciclo di coltivazione (da qui già fattore differente per il prezzo rispetto alle Freshwater) e solo in alcuni rari casi lo stesso mollusco può essere usato 2 volte per un ciclo di coltivazione. Si possono presentare di vari colori ma il più comune è il bianco con sfumatura rosa, verde o grigio (vedi foto). La loro forma è generalmente sferica o subsferica. Oriente generalmente ottimo. La grandezza di questa perla varia generalmente dai 2 agli 8 mm (anche più grandi ma rare)

  • South Sea : perle coltivate nei mari
    del sud (da esso il nome) provenienti
    da Australia, Indonesia, Polinesia .
    La coltivazione di questa perla non è
    del tutto possibile in quanto i 
    molluschi utilizzati non possono
    essere allevati ma vengono pescati
    in mare aperto per essere poi riuniti
    in particolari zone sul fondo dell'oceano in attesa del momento dell'innesto. Si possono presentare di vari colori, ma generalmente bianco, bianco-grigio, grigio, grigio "argento", giallo fino a giallo "oro" (da essi deriva il filo di perle golden, varietà assai rara). Di forma difficilmente sferica si presentano generalmente di forma ovale, a goccia o barocca. Oriente generalmente non buono come nel caso delle Akoya. La grandezza di queste perle avria dai 10 ai 20 mm (anche più grandi di forma barocca).

  • Tahiti : perle coltivate attorno
    a Tahiti ed attorno la Polinesia
    Francese. Si tratta di una variante
    della perla South Sea che ha assunto
    particolare importanza negli anni
    per il suo caratteristico raro colore
    nero a differenza del generale colore
    bianco-grigio più reperibile.
    La ragione delle colorazioni di queste perle non è ancora stata chiarita con certezza assoluta, ma s'ipotizza che esso dipenda dalla zona all'interno del mollusco in cui viene prelevato l'epitelio per l'innesto.

​Caratteristiche qualitative​

  • Oriente: insieme di fenomeni ottici tra cui la dispersione, riflessione, rifrazione, interferenza e diffusione della luce. Dipende dallo spessore dello strato di perlagione e dalle dimensioni dei cristalli di carbonato di calcio in maggior modo ed essi influenzeranno la bellezza della perla rendendola più "viva" rispetto ad altre.

  • Aspetto della superficie : graffi, screpolature, infossatura, puntinature sono tutti elementi riduttivi alla qualità della perla o di un filo di perle.

  • Forma : le perle possono presentarsi sotto diverse forme come ad esempio di forma sferica , subsferica , ovale, a bottone, a goccia, anellata, fantasia o barocca (senza forma definita). Le più preziose e ricercate sono la sferica ed a seguire la subsferica etc...


     

  • Colore e sfumatura : per definire il colore di una perla andremo ad osservarne il perimetro, mentre per sfumatura s'intende invece ila tonalità al centro della zoan in cui la perla riflette la luce.

  • Dimensioni : il valore di una perla singola o di un filo dipende anche dalle sue dimensioni, rilevate con calibri di precisione. Per le forme sferiche verrà utilizzata un'unica misura mentre per le forme diverse dalla sferiche si utilizzerà una misura minima ed una massima.

Imitazioni
"Perla" di Majorca
​ : non si tratta di una vera perla in quanto viene creata artificialmente utilizzando sfere di vetro soffiato e squame iridescenti di un pesce di acqua dolce che vengono miscelate con un collante vegetale formando così una vernice chiamata "essenza d'oriente" 

Perla veneziana : trattasi di sfere di vetro soffiato iridescenti, riempite di cera.

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